Nubi fantasma - Le FAQ di Karsten Brandt

Nel Luglio 2005 si verificò in Germani settentrionale il cosiddetto fenomeno della “nube fantasma”: una nuvola di enormi dimensioni rilevata dai radar meteorologici ma invisibile ad occhio nudo. La causa fu subito attribuita ad un rilascio di chaff, una contromisura usata dai velivoli militari per rendersi invisibili ai radar nemici, accecandoli mediante il rilascio di una nube di particelle altamente riflettenti che creano forti eco. Infatti poco prima del presentarsi del fenomeno era avvenuta un’esercitazione dell’aeronautica militare tedesca con rilascio di chaff. Karsten Brandt e altri meteorologi però erano preoccupati perché secondo loro la quantità di materiale disperso avrebbe dovuto essere enorme, e quindi avrebbe potuto avere effetti ambientali deleteri: la preoccupazione era tanta che vennero fatte denunce e interrogazioni al Governo, ma tutto si risolse in una bolla di sapone: lo chaff rilasciato era poco solo che svolgendo egregiamente il suo lavoro, aveva accecato i radar in una vasta area, facendo sembrare la nube molto più estesa di quanto fosse in realtà. Della faccenda si appropriarono subito i mezzi di comunicazione, alcuni dei quali, come la RTL-TV, si misero a congetturare di misteriosi esperimenti per effettuare cambiamenti climatici, con evidenti intenti di spettacolarizzazione. Tali servizi, insieme alle parole di Brandt, vennero strumentalizzati dagli sciachimisti per sostenere che la nube fantasma dipendesse dall’esecuzione del loro complotto preferito. In queste FAQ a riguardo è lo stesso Brandt a spiegare che non ha mai inteso parlare di fantomatiche “scie chimiche”, e che la teoria del complotto in questione è priva di fondamento. Maggiori dettagli sono consultabili a questo indirizzo: http://giornidiordinariafollia.blogspot.com/2007/11/le-balle-del-comandante-il-video.html